NULLA DI PERSONALE
Partecipatory project, documentary photography and installation
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Nulla di personale è un elogio all’adolescenza come casa della ribellione. A partire dal “Cosa ti fa arrabbiare?” le ragazze e i ragazzi sono stati coinvolti in un percorso partecipato volto a mappare luoghi pubblici e privati, a esplorare esperienze intime e collettive.
Il lenzuolo, posto nello spazio pubblico come soglia simbolica, è stato il luogo sul quale iscrivere la propria rabbia, dove i motti d’animo individuali hanno preso consistenza componendo una polifonica stratificazione di esperienze, riflessioni, simboli e idee.
l lenzuolo ritorna nell’installazione sia come oggetto politico che intimo, un elemento che fa parte delle nostre case ma anche delle nostre piazze. Inoltre, come in una “scatola dei ricordi”, apparati fotografici e testuali sono raccolti a testimonianza del processo collettivo di costruzione.
Nulla di personale è stato un tentativo di abitare periferie esistenziali contemporanee: posti affettivi della rabbia e del contrasto che è necessario assumere - nel loro valore sociale e collettivo – come una molteplicità complessa e contraddittoria.
